venerdì 24 febbraio 2012

Ho migliorato il blog!

Non facile per un semplice navigatore che non ha mai "programmato". Sono quasi soddisfatto.

Per prima cosa ho aderito alla simpatica iniziativa di doveconviene.it che consiste nel piantare un albero a compensazione delle emissioni di CO2 causate da chi visita questo blog. Tutti i dettagli dell'iniziativa sono su (link rimosso) e poichè questo produrrà ossigeno sufficiente per 15000 (!) visite mensili non fatevi fermare da timori ecologici e promuovetemi presso amici e conoscenti.
Naturalmente, se l'iniziativa fosse di vostro gradimento potreste aderire anche per il vostro blog.



Il sito è a favore della riduzione del consumo di carta ed è in pratica un volantino elettronico, con persino un'APP dedicata (forse avrei dovuto segnalarla nello scorso post!), che segnala offerte e aperture festive di centri commerciali in relazione alla propria zona di residenza. Dargli un'occhiata potrebbe fruttare un buon affare.

Poi ho aggiunto il link per Twitter e reso più "gradevole" quello per Facebook, ma devo ancora affinare entrambi.

Infine ho provato uno sfondo più elaborato graficamente che non mi convince ancora del tutto, ma credo sia questione di abitudine.

Tra le migliorie future ora in elaborazione aggiungerò alla fine di ogni capitolo dei racconti un link che agevola il passaggio al capitolo successivo e offrirò la possibilità di scaricare in pdf i miei scritti, facendoli diventare a tutti gli effetti degli e-book. Ma questo è un pochino più complesso per le mie capacità digitali e richiede maggior tempo.

Qualcuno esclamerà "e che ci vuole!". A queste persone, sicuramente capaci di scrivere un sms di centosessanta caratteri in meno di venti secondi e capaci di comprendere appieno come funziona Facebook, dico solo che ognuno ha delle abilità sviluppatesi grazie al quotidiano e, quando se ne conquista una nuova in completa autonomia, l'autostima cresce e la soddisfazione è tanta.
Inoltre se le vostre abilità fossero solo sms e Facebook chissà che impegno quotidiano pressante avete...

E poi io so fare retromarcia con un'utilitaria senza sensori!!



Direttamente dai responsabili dell'iniziativa:
Grazie ad un'iniziativa ambientalista promossa da DoveConviene.it posso finalmente annunciare che il mio blog è da oggi ad impatto zero!
L'iniziativa in questione si chiama "il mio blog è CO2 neutral" ed il suo funzionamento è molto semplice: il blogger dichiara la sua disponibilità ad abbattere l'impronta ecologica del proprio sito e DoveConviene.it, in collaborazione con iplantatree.org, provvederà a piantare un albero in zone soggette a processi di riforestazione.
L'effetto benefico di questa iniziativa è garantito. Ogni anno infatti un blog o un sito internet producono in media 3,6 kg di anidride carbonica, un albero invece è in grado di assorbirne ben 5 kg annui.
La partecipazione da parte dei blogger è totalmente gratuita ed il modo di aderire è semplice ed intuitivo.

DoveConviene è da sempre molto attento all'utilizzo consapevole della carta e alla tutela del nostro patrimonio boschivo. Grazie alla sua attività tutti i volantini pubblicitari delle principali catene commerciali di elettronica, sport, ipermercati come ( piazza italia, conbipel, darty, obi, solo per citarne alcune) vengono digitalizzati e resi disponibili online, in maniera gratuita e consultabili sia su pc che su smartphones iPhone e Android, attraverso una comoda applicazione. Ecco alcuni esempi di volantini digitalizzati:

Mediaworld volantino -> (link rimosso)

Ikea volantino -> (link rimosso)

Euronics volantino -> (link rimosso)

DoveConviene vuole scoraggiare l'abuso di carta per fini pubblicitari e contribuisce a rendere più pulita la città. Per l'utente la comodità di poter accedere a tutte le offerte in qualunque momento, di poter rintracciare il punto vendita più vicino attraverso una pratica mappa e di poter conoscere rapidamente tutti gli orari di apertura, comprese le aperture domenicali.

Per chi vuole approfondire nel dettaglio sull'iniziativa vi invito a visitare (link rimosso)

martedì 21 febbraio 2012

Un mondo di APP.

Ieri un amico mi ha chiesto se sapessi come funziona la tale APP del suo smartphone, perchè lui si era dimenticato un APPuntamento a causa di una mancata impostazione.
Ora io non sono assolutamente l'anti-tecnologico che sputacchia sentenze campate per aria su qualunque oggetto che eviti di funzionare con una carica a molla, tuttavia ho un piglio piuttosto critico quando esce una supernovità che crea code nei cosiddetti techno-stores e generalmente la valuto con un po' di attenzione e soprattutto penso se davvero possa semplificare o rendere più divertente la mia vita. Ad oggi ne ho comprate ben poche.
Ma, indipendentemente dal mio pensiero in merito, consiglio a tutti di valutare meglio il tempo e a volte i soldi che vengono spesi dietro questo tsunami di clamorose novità. Le APP sono invenzioni geniali. Soprattutto per gli ideatori e le aziende a loro collegate.
Negli anni ottanta, quando frequentavo le discoteche la domenica pomeriggio, per farmi bello con una fanciulla cercavo di capire quale fosse la canzone del momento che le piacesse di più. Una volta individuatala andavo dal DJ ed elemosinavo il titolo e il cantante. Il più delle volte non si capiva un tubo tra la musica altissima e i titoli in inglese (io sfigato facevo francese..). Comunque una volta trovato il bandolo della matassa occorreva mandare la cugina carina con una cassetta (per chi non sapesse cosa fosse: http://it.wikipedia.org/wiki/Cassetta ) dal DJ e lei gli chiedeva di rimettere quel disco (tanto era sempre un riempipista) e registrarglielo. Infine mi avventavo sulla preda dicendole che avevo notato che le piacesse la tal canzone ed io, che casualmente ero pappa e ciccia col DJ (!), ne avevo una copia sulla cassetta.
A fine giornata il DJ si era fatto mia cugina, io avevo rimediato un numero di telefono fasullo o dove rispondeva un omaccione dall'accento siculo e la bella era scappata con la mia cassetta.
Con questo trascorso si può ben immaginare quanto possa apprezzare internet, youtube, gli MP3, le net-radio che trasmettono i titoli della traccia audio in onda, i cellulari (verificabili subito, senza mediatori e che ricevono anche i messaggini, per dire quello che a voce non riesci!!) e tante, tante altre cose che la tecnologia ci offre.
Questo però non vuole dire che qualunque cosa esca dalla mente di un geniale informatico debba sempre essermi indispensabile.
Chiunque può produrre una genialata come anche una sciocchezza. Io ne sono l'esempio lampante: un geniale scrittore (è gradita l'assenza di commenti in merito, grazie) che in caso di necessità si abbasserebbe a scrivere su giornaletti di gossip.
Ordunque, tornando al mio amico, visto che hai un solo APPuntamento a settimana a che cosa ti serve un'APP APPositamente creata per la gestione dell'agenda?





Poi abbiamo APPstairs, che consente di trovare l'ascensore più vicina a chi lavora in grandi palazzi; APPload, che permette di caricare file in rete con un solo clic anziche due; APPologize che offre giornalmente una scelta di scuse da fornire al partner per il proprio ritardo all'APPuntamento nel luogo segnalato da APPartiamoci, che scova angoli bui e tranquilli nelle città caotiche.
E poi APPostrofo che aiuta a correggere i tuoi testi per evitare di mandare una presentazione al capo con scritto "un'amico mi ha dato un pò di idee".
APPartitico, che offre notizie indipendenti gratuite, ma sempre con la presenza della pubblicità dei canali mediaset.
APPostamento, che ricerca il McDrive più vicino per chi aspetta ore in macchina.
APPartenenza che mostra la foto del proprietario che piange quando ti rubano lo smartphone, così magari il ladro s'intenerisce e te lo riporta.
APPlomb che enuncia parolacce al tuo posto in situazioni sgradevoli consentendoti di rimanere educato.
APPrescindere che consiglia quali abiti sbagliati indossare in ogni occasione per mantenere sempre la propria impronta di unicità.
APPariscente, emette una luce fucsia intensa quando suona il cell, utile in posti rumorosi.
APPresso, per scoprire cosa fa stasera mezza città e farlo anche tu così da rimanere in coda tre ore.
APPartamento, ideata da Ikea mostra sullo schermo una scala graduata in centimetri per prendere le misure, ma attenzione a non scaricarla dal APP store inglese: lì la scala è in pollici.
APParecchio, offre sempre la soluzione giusta per una tavola di classe.
APPrensione, segnala dove si trova il cell del proprio figlio.
APPagante, fa emettere un espressione di sollievo al cellulare quando viene ricaricato.
APPeal, quella che mi serviva in discoteca anni fa.
APPiccicosa, non so che sia, ma l'ha ideata Mucciaccia.
APPside-down, fa pagare chi riceve la telefonata.
...
Come direbbe un mio parente di giù "APPosto stiamo".

APPlausi, grazie.

martedì 14 febbraio 2012

San Valentino.

A tutti i motociclisti che han fatto loro questo giorno pensando di celebrare un grande campione ricordo che questo è il giorno degli innamorati.
Una ricorrenza melensa e stucchevole inventata da commercianti e ristoratori per incassare un po' di soldi in più sfruttando la voglia di coccole delle donne. Difficilmente troverete una festa comandata più ridicola e infantile, dove maschioni grandi e grossi, simboli indiscussi di una virilità strabordante, si atteggiano a mammolette per far gioire la propria amata recitando il ruolo del duro dal cuore d'oro che sa anche mostrare i propri sentimenti.
Lettere, sms e regalini da adolescenti affollano i quattro neuroni ancora funzionanti di questi latin lover da soap opera fin dal primo giorno di questo mese nel disperato tentativo di attrarre l'attenzione di lei con qualche malpensata originalità.
Le donne non sono da meno e agognano una quieta serata dove tutto possa essere perfetto per ricreare una magica amosfera e aprirsi al proprio uomo guardandolo sognanti.
Inconsapevolmente vittime delle loro stesse aspettative questi tragicomici atteggiamenti si risolvono, il più delle volte, in una farsa teatrale atta solo a divertire gli astanti single che si beano della loro neutralità all'evento.

E pertanto io dico a tutti gli innamorati: QUANTO VI INVIDIOOOOO!! 


sabato 11 febbraio 2012

Cat-icons o caticons.

Ad ogni autore qualche volta salta in testa un'idea più assurda delle altre. Questa volta tocca a me.
Tra le mille emoticons che esistono in rete non c'è nulla di felino.
Volevo qualcosa di semplice per trasmettere un pensiero "da gatto".
Quello che mi è uscito lo vedete qua sotto, le ho chiamate CATICONS.

 >°.°<  >'-'<  >'_'<  >°_°<  >'.'<  >ô_ô<  >^_^<  >(ó_ò)<

 >(ò_ó)<  >(^_^)<  =(o_o)=  >(o_o)<  =(^_^)=  >('.')<  ='_'=

Sono ancora indeciso sulle parentesi e sui baffi se dritti o storti.

Miao a tutti!  =(^_^)=

lunedì 6 febbraio 2012

O Señor que dolor!

In questo momento sto soffrendo fisicamente.
Secondo il medico tra meno di una settimana sarò nuovamente sano.
...Sano! Intendeva dire fisicamente. La psiche esula dai suoi titoli.
Lo spero.
Nel frattempo capisco ancora di più quanto possa essere difficile, anche per chi fosse single per scelta, non avere un altro essere umano a cui affidarsi in tali frangenti. Un semplice aiuto per ottenere un bicchiere d'acqua senza doversi alzare dal letto oppure ricevere l'attenzione di un piatto caldo ai pasti senza doverselo preparare da soli. Riscaldare la borsa dell'acqua calda o ricordarsi di prendere la medicina. Semplici gesti che richiedono solo l'impegno di un po' tempo, ma che saranno immensamente graditi.
Ci sono tanti tipi di sofferenze. Più o meno intense, più o meno giustificate. Ma sono tutte brutte.
Aiutiamo con disinteresse chi soffre. Ne ricaveremo solo un sorriso, ma sarà sincero.

Oggi ho pubblicato l'ultima parte di "Odio i cani".
Buona giornata a tutti.

giovedì 2 febbraio 2012

Neve su Milano.

La neve ha sempre il suo fascino. Rompe le scatole in mille occasioni quotidiane, certo, ma se vi fermaste un minuto a guardarla cadere rimarreste rapiti dalla quiete che trasmette.
E' fredda, limita la vista e come ho già detto crea parecchi disagi. Eppure c'è qualcosa di magico in lei. Perchè ci fa raccogliere i nostri pensieri e ci ricorda che non è sempre necessario correre. E perdere un minuto o due a fissarla mentre nasconde garbatamente i difetti del nostro mondo ricoprendoli con un candido manto non è sbagliato.


Uno dei tanti sogni che ho è quello di osservarla cadere da dietro una vetrata di uno chalet montano, mentre sono al sicuro grazie al calore di un caminetto. Abbracciando la persona amata.
Il tempo non ci basta mai. Dobbiamo razionalizzarlo per sfruttarlo al meglio. E meglio di quanto ho appena descritto c'è poco. Usiamo un po' di tempo per godere di noi stessi e di chi ci ama. Non produrra PIL, non evolverà la società e non lascerà un segno nella storia. Ma ci farà assaporare la vita.

Ho pubblicato la seconda parte di "Odio i cani." Buon divertimento.