mercoledì 4 aprile 2012

Procedure.


Ieri ho visto un film di fantascienza intitolato Source Code. Mi piace la fantascienza anche se in effetti la guardo molto per criticarla: trovo sempre delle scelte illogiche nella narrazione che fanno sorridere (per non dire che sono delle ca... volate esagerate). Errori che denotano una ricerca poco attenta e fumettistica destinata per lo più a fare spettacolo senza dare una possibile reale continuità intelligente alla trama. Io che sono un fan della saga di Star Wars e Ritorno al futuro sono il primo a criticare le loro tante buffonate che vengono spacciate per geniali trovate di sceneggiatura. A puro titolo di esempio in Guerre Stellari è assolutamente ridicolo che Obi Wan disattivi il radiofaro traente abbassando un paio di leve e nessuno sulla Morte Nera se ne accorga. Non c'è un led in plancia con la scritta "On/off"? O nella seconda parte di Ritorno al futuro quando Biff ruba la DeLorean e va nel 1955 per poi ritornare nel 2015 come nulla fosse: una volta contattato sè stesso il futuro viene cambiato in quello alternativo e ne consegue che istantaneamente tutto avrebbe dovuto trasformarsi attorno a Doc e Marty. Tanto che qualche scena dopo lo
stesso Doc conferma ciò che dico lasciando Einstein e Jennifer nel 1985 alternativo mentre tornano al 1955.
Insomma mi piace la fantascienza per smontarla. Come uno scettico del Cicap che distrugge le teorie magiche dei ciarlatani.
Ritornando al film Source Code devo dire che non mi è piaciuto. L'idea in sè non è male e anche parzialmente originale, tuttavia il fatto che il codice alla fine crei una realtà alternativa è una sciocchezza esagerata e poi trovo sempre fastidioso quell'abuso di moda splatter tuttora diffuso: il protagonista è un soldato morto al novanta percento? Ok, tragico, ma ci può stare. Ma a cosa serve far vedere che di lui è rimasto un mezzo busto sanguinolento steso in una specie di bara di vetro? Un bambino che dovesse visionare tale scena come potrebbe poi dormire la notte?
Una cosa che detesto degli effetti speciali è proprio questo riportare "fedelmente" la morte sullo schermo, come se mostrare la cosa che temiamo di più ci aiutasse a esorcizzarla. Ma a me fa solo un grande schifo.
Tornando alla trama la cosa più fantascientifica che vi ho trovato è l'ufficiale donna con cui comunica il soldato: ella si lascia intenerire da lui e a fine missione interrompe questo mega programma salvavite lasciandolo morire e disubbidendo di fatto ad una procedura militare, l'ordine del suo superiore. Come se un militare ascoltasse il suo cuore e non l'ufficiale. Non lo fanno i capiufficio... figuriamoci un militare!
Procedura. Che parolona. Ho girato tanti uffici e diversi impieghi e in tutti ho sempre trovato dozzine di procedure da imparare, affrontare e magari anche sconfiggere. Sì, perché se da un lato le procedure sono essenziali nella nostra vita e servono ad organizzare in maniera composta una società corretta ed educata consentendoci di vivere insieme e di non fracassarci il cranio a vicenda a colpi di cric, dall'altro le procedure
troppo complesse o inutili impediscono di evolverci e migliorare e soprattutto di comunicare tra noi. Che poi questo comunicare è la base per svolgere le due azioni precedenti.
Non si passa col rosso: è una procedura.
La pasta si butta quando l'acqua bolle: è un'altra procedura.
Semplice, intelligente e da imparare.
Per avere un giorno di ferie ricorda di verificare nella colonna di destra se il tuo responsabile abbia fornito la sua disponibilità o sia in stato sostitutivo e, in tal caso, inoltra la richiesta al vice. Ricorda che occorre comunicarlo almeno con sette giorni d'anticipo, anticipando la richiesta via emal mettendo in copia l'ufficio HR. Naturalmente inserisci l'identificativo del tuo badge e non scordare di verificare l'eventuale approvazione
che deve recare il bollino verde nella casella apposita all'interno della intranet aziendale. Qualora non compaia entro una data utile per il successivo reinoltro puoi sollecitarne la gestione avvisando via email il responsabile dell'ufficio del personale, le cui comunicazioni devono sempre essere inviate non alla posta personale, ma alla email del gestionale, usando un tono garbato ed evitando di tralasciare maiuscole o aggiungere faccine e poi al fine di evitare il respinto catatonico del cannone anionico reminescente la fotosintesi dell'eminente parascenico autofarfante che inibette l'aurico epistotelico ingefalico ausurdante incomparabilmente esecra l'opido deutentico inossifavrionico...
Questa non è una procedura: è una cazzata.

6 commenti:

  1. ... e il blog continua a dare errore... Qual'è la procedura per mandare affa blogger?

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  2. Il finale del tuo post è peggio di un film di fantascienza!!!!!

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  3. Credevo che per avere un giorno di ferie fosse sufficiente accapigliarsi con i colleghi!

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  4. A proposito di fantascienza: buona Pasqua a tutti.

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  5. E per me è un piacere scrivere sapendo che c'è chi apprezza! :)

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